In un mercato del lavoro circolare inclusivo, sono disponibili opportunità di lavoro dignitoso per tutte le persone indipendentemente dal sesso, dall’etnia, dallo stato di immigrazione, dal livello di abilità fisiche o mentali, dal livello di abilità o dalla posizione geografica. I paesi e le regioni abbracciano la circolarità come un modo per ridurre le disuguaglianze nel mercato del lavoro, affrontando le esigenze del pianeta e riequilibrando il potere. Le sinergie tra l’economia circolare e sociale e solidale, che sono entrambe radicate nella non massimizzazione del profitto e nella governance democratica, sono ampiamente riconosciute e aiutano a guidare l’azione inclusiva. Le collaborazioni tra l’economia sociale e solidale, il settore pubblico e i datori di lavoro privati assicurano percorsi di accesso al lavoro per le persone che tradizionalmente affrontano ostacoli all’ingresso nel mercato del lavoro. I lavoratori e il pubblico sono ben informati sull’economia circolare. A coloro che sono impiegati in settori in cambiamento o in declino vengono forniti orientamenti chiari e opzioni per il miglioramento delle competenze o la riqualificazione da reimpiegare in altri settori.