Oltre alle buone pratiche precedentemente citate, intendiamo presentare ulteriori esempi pratici che dimostrano come la CE possa essere implementata con implicazioni dal punto di vista occupazionale.
Caso di Studio 1: Un guardaroba nella nuvola
I clienti vogliono flessibilità, comodità e gli stili più recenti, ma un elevato ricambio di abbigliamento da parte della classe media urbana cinese è costoso sia per i clienti che per l’ambiente. Servizio di abbonamento di abbigliamento online che sfrutta l’infrastruttura di e-commerce ben sviluppata della Cina. Ycloset ha formato partnership collaborative e sfruttato la tecnologia digitale per creare un modello di business circolare che mantiene i vestiti in uso più a lungo. I clienti possono cambiare i loro vestiti regolarmente senza gli alti impatti sociali e ambientali associati.
Caso di Studio 2: Produrre birra dal pane in eccesso
Oltre il 30% del cibo viene sprecato, il che rappresenta una significativa perdita di valore ma porta anche a molte potenziali esternalità. Come possiamo fare un uso più efficace delle nostre risorse alimentari ?. Il pane scartato può essere utilizzato per sostituire un terzo del grano maltato utilizzato nella produzione della birra. La startup Toast Ale ha un’idea insolita e accattivante su come combattere questo problema, producendo birra. È un processo relativamente semplice, tanto che il primo lotto di Toast Ale è stato organizzato in soli 10 giorni dal fondatore Tristram Stuart e dal suo team. L’azienda inizia raccogliendo il pane in eccesso da gastronomie, panifici e paninifici. Viene quindi incorporato nel processo di fermentazione con malto d’orzo, luppolo, lievito e acqua.
Caso di Studio 3: Pioniere di un modello di leasing per jeans in cotone biologico
L’aumento della “moda veloce” ha fatto sì che i tassi di utilizzo dei vestiti siano diminuiti drasticamente dal 2000. Inoltre, meno dell’1% del materiale utilizzato per produrre abbigliamento viene riciclato in nuovi vestiti, con una perdita di 100 miliardi di dollari all’anno. I jeans MUD sono realizzati con il 40% di contenuto riciclato, il materiale è derivato da jeans scartati. I jeans sono offerti su un modello di abbonamento, in modo che le riparazioni siano gratuite e gli utenti possono scambiare i loro jeans con un nuovo paio. Maggiore flessibilità per i clienti; catena di approvvigionamento di materiale più prevedibile per MUD. Minore impatto ambientale associato ai jeans.
Per completare il pacchetto di strumenti a disposizione dello studente presenteremo strumenti di apprendimento che consentiranno di identificare come i cambiamenti individuali possono sommarsi per aiutare a ottenere maggiori vittorie di sostenibilità e come possiamo applicare aspetti dell’economia circolare alla nostra vita personale. Questi strumenti provengono da “The Circular Classroom”, una risorsa educativa multilingue gratuita progettata per offrire l’opportunità di pensare in modo diverso a come progettiamo i prodotti, a come funziona l’economia, a come soddisfiamo i nostri bisogni come esseri umani e a come supportare lo sviluppo di ruoli professionali più creativi che aiutano a progettare un futuro che sia di benefici sociali, economici e ambientali.